CHIRURGIA ORTOGNATICA
La chirurgia ortognatica è un insieme di procedure chirurgiche che corregge le anomalie di mascella e mandibola, migliorando sia l'aspetto estetico che la funzionalità della masticazione, della respirazione e del linguaggio.
È spesso necessaria quando le anomalie non possono essere risolte con la sola ortodonzia.
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In cosa consiste?
La chirurgia ortognatica prevede il riposizionamento delle ossa mascellari (superiore e inferiore) per correggere malocclusioni, asimmetrie facciali e altre deformità. Questo può comportare l'avanzamento, l'arretramento, l'elevazione o l'abbassamento delle ossa, a seconda delle esigenze specifiche del paziente.
Questi interventi sono di regola eseguiti attraverso incisioni esclusivamente orali e comportano 1-2 giorni di ricovero.
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Quando è necessaria?
La chirurgia ortognatica è indicata quando:
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Esistono malocclusioni (denti superiori e inferiori non si allineano correttamente).
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C'è un'asimmetria facciale evidente.
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La mascella o la mandibola sono troppo avanzate o arretrate rispetto al viso.
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Il paziente ha difficoltà a masticare, respirare o parlare.
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Si verificano apnee ostruttive del sonno (OSAS) dovute a malposizioni delle ossa facciali.